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L’analisi del successo a Varese


Nel turno infrasettimanale valido per la 27° giornata l'Umana Reyer ha piazzato un altro colpo esterno stagionale imponendosi 75-77 all'Enerxenia Arena di Masnago contro Varese che arrivava da cinque vittorie nelle precedenti sette partite. Dieci successi nelle ultime tredici partite per gli orogranata.

Una vittoria costruita dalla difesa che ha concesso solo 75 punti, limitando molto Luis Scola (terzo marcatore della Lega con 18.2 punti a partita), tenuto a soli 6 punti con 4 tiri dal campo, e Toney Douglas, 8 punti con 10 tiri (14.7 a partita), di fatto le due principali bocche di fuoco varesine.
Inoltre, gli orogranata hanno difeso molto bene il ferro nonostante la carenza di giocatori nel reparto lunghi: all'infortunato Fotu si è aggiunto anche Gasper Vidmar per un problema al polpaccio nel riscaldamento, con Stone (indisposto da una gastrite) impegnato ancora nel ruolo di 4 e Mazzola e Daye a sacrificarsi con minuti importanti nel ruolo di centro.

Tuttavia, la versatilità del quintetto orogranata non ha lasciato troppi punti di riferimento all'attacco di Varese, trascinato dal talento di Beane autore di 20 punti con diversi canestri di pregevole fattura in fade-away da tre.
Offensivamente l'Umana ha mandato in doppia cifra ben sei giocatori, un numero molto interessante se si considerano i 77 punti segnati: Chappell 15, Clark 12, Watt e Tonut (anche lui non al meglio per colpa di un'indisposizione) 11, De Nicolao e Daye 10.
Gioco di squadra, come sempre per l'Umana Reyer.
Dal punto di vista prettamente statistico è da segnalare la doppia doppia di Mitchell Watt (11 punti e 11 rimbalzi) con 17 di valutazione e i due punti decisivi nel finale. Partita chirurgica anche per Andrea De Nicolao che con 5 tiri realizza 10 punti e smazza 4 assist e di Jeremy Chappell autore di 15 punti, 4 recuperi e 3 rimbalzi.


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