Maschile

Umana Reyer Venezia – Promitheas Patrasso 81-57


Parziali: 25-11; 49-28; 67-47

Umana Reyer: Stone 5, Bramos 6, Tonut 16, Daye 6, De Nicolao, Sanders 12, Echodas 8, Morgan 7, Brooks 3, Theodore 7, Cerella, Watt. All. De Raffaele.

Promitheas: Grant ne, Gaddy 3, Hunt 2, Agravanis 22, Rogkavopoulos ne, Simpson 9, Lagios 1, Andric 3, Vasileiou 2, Fasasi 2, Bazinas 6, Tanoulis 7. All. Zouros.

L'Umana Reyer fa il suo dovere nell'ultima gara interna della fase a gironi, battendo senza patemi (81-57 il finale) il già eliminato Promitheas Patrasso, ma servirà comunque un'impresa nell'ultima giornata sul campo della capolista Gran Canaria per migliorare l'attuale settimo posto nel gruppo B di 7Days Eurocup.

Insieme all'infortunato Vitali, resta fuori anche Mazzola, con lo starting five orogranata che vede sul parquet Theodore, Tonut, Bramos, Brooks e Watt. Sembra partire meglio Patrasso (0-3 e 2-5), ma l'Umana Reyer risponde prima con Brooks e poi, oltre che con Tonut, costruisce il primo break di 8-0 sull'asse Theodore-Watt, con il doppiaggio degli avversari sul 10-5. La differenza di motivazioni e di energia si fa quindi sempre più marcata. A metà quarto è 16-7, con Theodore e Watt sempre sugli scudi, e al 7' c'è il primo vantaggio in doppia cifra (21-9), sulla tripla di Tonut. A questo punto coach De Raffaele può iniziare anche le rotazioni, con un buon impatto di Echodas, che firma il 25-9 al 9', poi il quarto si chiude sul 25-11. Le cose non cambiano nel secondo periodo. Il primo +20 (31-11) è firmato da Stone al 12', con Echodas che arrotonda al 13' sul 33-11, anche se poi il centro lituano arriva al terzo fallo personale ancor prima di metà quarto dopo la schiacciata del 35-11. Anche a causa di qualche palla persa di troppo dagli orogranata, Patrasso prova a limare, ma si ferma sul 35-18 al 15'30”: bastano una tripla di Stone e un canestro di Morgan per ristabilire le distanze sul 40-18 al 16'30”, poi c'è spazio anche per il rientro in campo di Cerella. L'ulteriore fiammata arriva da Sanders, che trascina gli orogranata sul 47-23 al 18'30”, con Agravanis ultimo ad arrendersi tra i greci, permettendo agli ospiti di tornare negli spogliatoi sul 49-28.

Che la partita sia già virtualmente chiusa, oltre al linguaggio del corpo dei giocatori, lo confermano le tre triple (due di Tonut e una di Bramos) con cui l'Umana Reyer inizia il secondo tempo, costringendo la panchina greca al time out al 22' sul 58-28. Ma Bramos e Tonut non si fermano e, con altre due triple, al 23' è 64-29. Che per Patrasso non sia serata lo conferma anche la scavigliata di Hunt al 23'30”, con Watt che poi schiaccia, inserendosi nella difesa greca immobile, il 66-30 al 24'. Il solito Agravanis conferma di essere l'unico veramente positivo, protagonista nel minibreak di 0-8 per il 66-38 al 26'. L'Umana Reyer, che ha intanto iniziato a inserire i giocatori in panchina, interrompe il parziale con un libero di Brooks, con un generalizzato calo realizzativo nel finale di quarto, in cui le squadre si presentano soprattutto in lunetta e coach De Raffaele chiama time out al 29' sul 67-42 per evitare che la squadra si accontenti troppo presto, anche se si arriva all'ultimo intervallo sul 67-47. Gli orogranata tornano a muovere il punteggio con Daye (69-47) in avvio di un quarto quarto in cui il cronometro corre verso il 40' senza grandi sussulti. Per la cronaca, al 33'30” è di nuovo +26 (74-48) grazie a Morgan e Sanders; a metà quarto arriva un tecnico alla panchina orogranata ed è 74-52; con l'and one di Morgan, il canestro di Daye e i liberi di Echodas è 81-52 al 38', poi finisce 81-57.


ALTRE NOTIZIE