Femminile

EuroLeague Women: TTT Riga – Umana Reyer Venezia 71 – 57


Parziali: 12-20; 32-32; 48-46;

TTT Riga: Thomas 14, Tomasicka n.e., Sila 7, Basko 5, Korzane, Pavelsone 2, Jasa 5, Klakocka, Pulvere 17, Handy 2, Sarauskaite 19, (All. Martins Gulbis)

Umana Reyer Venezia: Bestagno 14, Carangelo 2, Thornton 7, Anderson 14, Petronyte 2, Madera 5, Smorto, Attura 7, Rescifina n.e., Penna 6, (All.: Massimo Romano)

Totali di squadra:
TTT Riga: tiri da 2 21/37, tiri da 3 6/20, t.l. 11/16, rimb. dif. 26, rimb. off. 10, p.p. 13, p.r. 9, assist 19
Umana Reyer Venezia: tiri da 2 17/38, tiri da 3 3/20, t.l. 14/21, rimb. dif. 21, rimb. off. 17, p.p. 14, p.r. 8, assist 11

Rimi Olympic Centre stregato per l'Umana Reyer che scivola sul parquet lettone a conclusione di un match che l'ha vista comandare nella prima parte di gara subendo poi il recupero delle padrone di casa trascinate da una Sarauskaite in grande spolvero e da una Pulvere implacabile al tiro.
I rispettivi tecnici si affidano inizialmente a Thomas, Sila, Basko, Pulvere e Sarauskaite per Riga e a Bestagno, Thornton, Anderson, Petronyte e Attura per le veneziane.
Avvio veemente per la formazione di coach Gulbis con una tripla di Sila e il canestro in transizione di Sarauskaite al quale replica Attura. Nuovamente Sarauskaite con un 1/2 ai liberi quindi Thomas per l'8 a 2. Inizia a carburare l'Umana con Thornton che si incunea nel pitturato avversario e deposita. A Thomas rispondono Yvonne Anderson e Martina Bestagno, quest'ultima a cronometro fermo (10-8 a -4,49). Anderson impatta con una delle sue brucianti penetrazioni e Bestagno con un 1/2 ai liberi sancisce il primo vantaggio orogranata. La Reyer accelera grazie alla tripla di Elisa Penna e al canestro di Carangelo che impongono un immediato time out per le bianco-arancio dopo il canestro di Petronyte. L'Umana morde in difesa ma la terna arbitrale non consente troppi contatti e la manda in bonus. Stesso metro anche sul fronte opposto con Bestagno che capitalizza al meglio i personali decretati a suo favore. Ultimi punti del quarto a opera di Handy che chiude la prima frazione sul 12 a 20.
Elisa Penna brucia la retina da oltre l'arco, quindi è Madera allo scadere dei 24" a trovare un canestro fuori equilibrio che vale il massimo vantaggio (12-25 a -9,02). La tripla di Jasa e la supremazia di Sarauskaite sotto i cristalli per il minibreak a favore di Riga che vale il 19 a 25. Il minuto di sospensione richiesto da coach Romano non arresta la rimonta delle lettoni ancora a segno con Sarauskaite. Yvonne Anderson interrompe la corsa delle avversarie nonostante Petronyte stenti ad arginare il pari centro avversario che impone la sua stazza sotto i cristalli siglando il -4. La giovane Lasa porta a un solo possesso il vantaggio orogranata e la Reyer muove il proprio punteggio solo dalla lunetta con Bestagno. Fase dell'incontro nervosa e poco spettacolare con la fisicità che prevale sulla tecnica. A farne le spese è Anderson che rimedia un fallo tecnico per proteste consentendo a Ieva Pulvere di ristabilire la nuova parità (28-28 a -2,39). Nuovo bonus sfavorevole all'Umana e allungo di Riga con Thomas, precisa dalla "linea della carità". Bestagno fa a sportellate sotto i cristalli ed è ancora lei a rispondere a Sarauskaite mandando le formazioni alla pausa lunga sul 32 a 32.
Al rientro dagli spogliatoi è la Reyer a sembrare più reattiva recuperando un pallone prezioso e mandando a segno Thornton dalla lunetta. Sarauskaite è implacabile da sotto dando il via ai canestri di Thomas e della diciassettenne Sila (38-34 a -8,26). Ancora a bersaglio il giovane talento lettone mentre l'Umana si sblocca dalla lunga distanza con Attura. Sempre Sila a trascinare le compagne sul +5 ed è Sara Madera a lottare caparbiemente sotto i tabelloni correggendo il suo precedente errore al tiro. La linea dei personali la premia successivamente a metà mentre Anderson, dalla stessa posizione, sancisce il nuovo pari (42-42 a -3,35). Thomas e Attura si sfidano al tiro prima che la quarantunenne Gunta Basko, nella stagione 2009/2010 in maglia orogranata, metta due dei tre liberi fischiati a suo favore. Bestagno e Thomas fermano il punteggio del terzo quarto sul 48 a 46.
Giovanna Smorto getta sul parquet tutta la sua grinta recuperando un paio di palloni. Un tiro libero di Thornton e il volo di Anderson consentono alla Reyer di sopravanzare, pur di una sola lunghezza, le avversarie che però rimettono la freccia del sorpasso con Pavelsone e Sarauskaite (52-49 a -7,12). Anderson e Pulvere, quest'ultima con cinque punti consecutivi, per il 57 a 51. Debora Carangelo fallisce due tiri liberi e non fa meglio Sila dall'altra parte del campo. A Bestagno si oppone Pulvere e la sua "bomba" fa davvero male. L'allungo lettone viene propiziato da Thomas e potrebbe risultare definitivo. Anderson tenta l'ennesimo recupero e sono Pulvere e Sarauskaite a vanificare le speranze lagunari sottoscrivendo il 67 a 55. Thornton da sotto misura per contenere almeno lo scarto ma la mano esperta di Basko non trema dai 6,75 allo scadere. Riga porta a casa vittoria e una buona differenza canestri che dovrà essere assolutamente invertita tra le mura del Taliercio per continuare il percorso nella massima competizione europea.
(s.v.)

Thomas
Tomasicka
Sila
Basko
Korzane
Pavelsone
Jasa
Klakocka
Pulvere
Handy
Sarauskaite


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