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L’Umana Reyer firma Vasilis Charalampopoulos


L’Umana Reyer ha il piacere di comunicare di aver raggiunto un accordo pluriennale con Vasilis Charalampopoulos, ala di 203 cm, nato ad Amaroussio, in Grecia, il 6 gennaio 1997. Nell’ultima stagione, Charalampopoulos ha giocato 11 incontri di Eurolega con la maglia dell’Olympiacos, con un high di 10 punti contro il Khimki.

Considerato uno dei migliori talenti della sua annata, a 14 anni era già uno dei punti di forza della Nazionale greca Under 16, finendo nel mirino di numerosi club europei, tra cui il Barcelona. In carriera ha vinto il titolo greco tre volte (2013, 2014, 2017), cinque volte la Coppa di Grecia (2013–2017) e, con la maglia della Grecia, due medaglie d'oro agli Europei under 18 nel 2015 e under 20 nel 2017, insieme al bronzo agli Europei under 20 del 2016. In tutte e tre le manifestazioni in cui la Grecia va a medaglia viene eletto MVP.
Cresciuto nelle giovanili dell’Egaleo, nel 2012 ha firmato un contratto di 6 anni con il Panathinaikos (in cui giocava Michael Bramos), passando poi al Paok Salonicco, all’Iraklis, al Lavrio e allo Ionikos Nikaias, sempre nella massima serie greca, prima di arrivare, a gennaio 2020, all’Olimpiacos.

"Sono molto felice di venire a Venezia che è stata la mia prima scelta - le prime parole di Vasilis - qualcosa che volevo fortemente e farò del mio meglio per ripagare la società della fiducia. Non so molto del mondo Reyer, ma so che è molto professionale e al top in Italia da tanti anni, non vedo l'ora di mettermi a disposizione di staff e compagni.
Della Reyer conosco bene Michael Bramos con cui ho giocato insieme al Panathinaikos quando avevo quindici anni, sono davvero molto felice di giocare di nuovo con lui.

La cosa più importante per una squadra che punta a vincere è divertirsi in campo e fuori e la Reyer è composta da grandi persone e grandi atleti, ci sono tutti i presupposti per far bene.
Credo che mi adatterò molto bene al sistema Reyer, sono un giocatore di squadra e le mie qualità preferite sono il passaggio e il tiro. La cosa più importante però è che sono molto motivato ad aiutare la squadra a raggiungere nuovi traguardi.
E' inoltre la prima volta che verrò a Venezia e sono entusiasta di poter conoscere e vivere la città.
Ci vediamo presto!".


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