Femminile

Euroleague Women: Umana Reyer Venezia – BLMA Montpellier 79 – 59


Parziali: 30-17; 38-36; 56-50;

Umana Reyer Venezia: Bestagno 6, Carangelo 2, Thornton 11, Anderson 24, Petronyte 16, Madera, Smorto, Attura 8, Penna 8, Ndour 4 (All.: Andrea Mazzon)

BLMA Montpellier: Wallace 12, Dieme 9, Peters 4, Kiavi 2, Filip 10, Naigre 2, Riviere, Plouffe 7, Zemoura, Tourè 13, (All. Valery Demory)

Totali di squadra:
Umana Reyer Venezia: tiri da 2 19/41, tiri da 3 10/24, t.l. 11/12, rimb. dif. 32, rimb. off. 9, p.p. 16, p.r. 11, assist 26

BLMA Montpellier: tiri da 2 18/44, tiri da 3 5/17, t.l. 8/9, rimb. dif. 26, rimb. off. 7, p.p. 20, p.r. 9, assist 13

Semaforo verde per l'Umana Reyer che sblocca il proprio punteggio nella classifica del Girone A di Euroleague aggiudicandosi il confronto con l'agguerrita Montpellier al termine di un'autentica battaglia che non è ben rappresentata dall'ampio scarto finale.
Ad affrontarsi alla palla a due sono Thornton, Anderson, Petronyte, Penna e Ndour opposte a Wallace, Dieme, Peters, Naigre e Plouff. E' proprio quest'ultima ad aprire le danze imitata da Dieme. Penna risponde "presente" ed è ancora la numero 41 veneziana, ad effettuare il sorpasso. Thornton da pari distanza per l'8 a 4. La terza tripla orogranata è opera di Anderson anche se le transalpine reagiscono con Wallace. Allo scadere dei 24", per Yvonne Anderson è solo retina ma due palle perse in attacco consentono e Peters di ridurre il divario, Petronyte da sotto misura e primi cambi su entrambi i fronti. A cronometro fermo ancora Peters mentre per Bestagno è solo 1/2 dalla lunetta. La "capitana" si fa subito perdonare fornendo un assist d'oro a Petronyte che concede il bis nell'azione successiva. Anderson castiga la difesa delle transalpine siglando il 23 a 10 dopo sette minuti scarsi di gioco. Il time out di coach Demory consente al Lattes di rifiatare andando subito dopo a bersaglio con Dieme. Bestagno e Carangelo fanno volare le lagunari sul 27 a 13 scatenando la reazione delle francesi che piazzano un mini-break sfruttando i cambi operati dal tecnico veneziano che ha abbassato il proprio quintetto. Da oltre l'arco Attura chiude la prima frazione sul 30 a 17.
L'avvio del secondo quarto vede le formazioni rallentare il ritmo dopo i primi tiratissimi dieci minuti. Peters da sotto misura e successiva girandola di sostituzioni da parte di coach Mazzon che continua a rimescolare le carte cercando il miglior assetto. Thornton e Tourè, quest'ultima per due volte consecutive, per il 32 a 23. E' Kayla Thornton a interrompere il digiuno offensivo delle compagne mentre Filip e Tourè tentano con successo di ricucire il passivo (34-26 a -4,29). Wallace dalla lunga riporta i propri colori a soli 5 punti. Dieme e Tourè impattano e l'Umana Reyer deve ripartire da zero. Wallace e Anderson, che tocca la doppia cifra personale, poi la difesa asfissiante e talvolta al limite del regolamento delle francesi impedisce alle padrone di casa di riallungare. Il punteggio rimane così congelato sul 38 a 36 che chiude il secondo quarto.
Ndour sbaglia un facile appoggio in avvio di ripresa ed è Anderson a rimediare muovendo il tabellone. Filip non fallisce i liberi concessi ma Petronyte, Ndour e ancora Petronyte, questa volta dalla lunetta, stabiliscono il 46 a 38. Thornton a completare l'allungo mentre Astou Ndour compensa la serata poco brillante in attacco dannandosi in difesa. Plouffe e Anderson per il 50 a 40 mentre Penna è "chirurgica" dai 6,75. Non tarda ad arrivare la reazione di Montpellier trascinata da Plouffe e Kiavi. Attura e la sua tripla "aperta" riportano il vantaggio orogranata in doppia cifra. Wallace con cinque punti in rapida successione riporta le "bleus" a soli due possessi lunghi e l'ultimo buzzer parziale vede l'Umana avanti sul 56 a 50.
Tourè è implacabile dai 6,75 e apre nel migliore dei modi l'ultimo quarto. Filip riavvicina le compagne a una sola incollatura. La Reyer getta sul egno tutta la propria rabbia con Petronyte e Anderson ritrovando il +6 (61-55 a -7,22). Montpellier si affida nuovamente la sua difesa "sporca" ma l'Umana ribatte colpo su colpo. Tourè è una spina nel fianco anche se la Reyer può contare sul "bonus" a proprio favore e non spreca l'occasione con Thornton, precisa dalla "linea della carità". Dieme a segno prima della giocata di Thornton che recupera un pallone impossibile. La linea dei personali sorride ancora alle padrone di casa e la "bomba" di Bestagno fa esplodere i supporter di fede lagunare. La stanchezza annebbia le idee delle francesi che commettono falli a ripetizione venendo puntualmente "castigate". Anderson arriva a quota 24 ma la sua gara è stata superlativa anche in termini di palloni recuperati, assist e tanta intensità. "Gigi" Petronyte e Attura, la prima autentico totem sotto le plance a dividersi la palma di MVP con il "folletto" d'ebano grazie alla sua doppia cifra, schiantano definitivamente la strenua resistenza delle avversarie suggellando una gara disputata al meglio da tutta la squadra e che fa ben sperare per il prossimo match di campionato contro Sassari.
(s.v.)


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