Femminile

Euroleague Women: KSC Szekszard – Umana Reyer Venezia 51 – 65


Parziali: 15-21; 26-36; 38-48;

KSC Szekszard: Evans n.e., Miklos, Studer 104, Gereben , Manyoky 2, Friskovec 3, Balint 5, Krnjic 6, Horvath, Goree 19, Pop 2, Holcz, (All. Zeljko Djokic)

Umana Reyer Venezia: Bestagno 8, Carangelo, Thornton 12, Pan n.e., Anderson 10, Petronyte 7, Madera, Smorto, Attura 10, Penna 2, Ndour 16,(All.: Andrea Mazzon)

Totali di squadra:
KSC Szekszard: tiri da 2 17/39, tiri da 3 5/17, t.l. 2/6, rimb. dif. 19, rimb. off. 8, p.p. 19, p.r. 10, assist 13
Umana Reyer Venezia: tiri da 2 25/42, tiri da 3 2/18, t.l. 9/12, rimb. dif. 26, rimb. off. 13, p.p. 19, p.r. 13, assist 14

Uno Szekszard a ranghi ridotti, senza la sua "stella" Nikolina Milic e con Dana Evans nel roster solo per onor di firma, nulla può contro l'Umana Reyer affamata di punti che espugna la Varosi Sportcsarnok Arena al termine di un match condotto dall'inizio alla fine.
Quintetti iniziali composti da Studer, Gereben, Krnjic, Goree e Miklos per le padrone di casa e Thornton, Anderson, Petronyte, Penna e Ndour per le orogranata.
Il confronto inizia con un'infrazione di passi di Petronyte ma Anderson nell'azione successiva si esibisce in una delle sue percussioni muovendo il tabellone. Per Ndour è solo retina e subito dopo Goree, ex di turno, commette antisportivo su Anderson che firma lo 0 a 6. Le magiare rispondono con Studer, precisa da oltre l'arco. Tentativi a vuoto su entrambe le sponde e coach Mazzon opera il suo primo cambio inserendo Martina Bestagno che avvicenda "Gigi" Petronyte. Goree insacca dai 6,75 per la parità assoluta (6-6 a -6,02). Yvonne Anderson da lontano e Ndour favoriscono un ulteriore break per le veneziane che vedono sbloccarsi anche Kayla Thornton. Goree da sotto e Agnes Studer trascinano le compagne nel tentativo di rimonta. Penna e Goree mantengono immutato il divario, quindi Reka Balint trova il fondo della retina veneziana dai 6,75 costringendo Mazzon a un tempestivo time out. Esce bene la Reyer dal minuto di sospensione con Attura, Bestagno e Thornton che chiudono la prima frazione sul 15 a 21.
La "capitana" orogranata e Gereben vanno a segno in avvio del secondo periodo ed è ancora Bestagno a correggere l'errore di Thornton in transizione. Petronyte sigla il +10 (17-27 a -6,42). Serie di palloni gettati su entrambi i fronti prima del canestro di una Thornton decisamente rinfrancata. Goree e Studer ancora sugli scudi per ridurre sensibilmente il gap ma la reazione delle lagunari non tarda con Petronyte e Thornton, ancora lei, a sfruttare a dovere l'assist di Sara Madera ripetendosi nell'azione successiva. Le ungheresi si aggrappano a "Cy" Goree che piazza 5 punti consecutivi ristabilendo il -9. L'1/2 di Attura a cronometro fermo accompagna le squadre all'intervallo lungo sul 26 a 36.
Gereben e Bestagno subito a segno al rientro dagli spogliatoi, poi Friscovec infiamma le tribune stracciando la retina veneziana da oltre l'arco. Ndour si fa valere sotto i cristalli realizzando due volte e consentendo ai propri colori di ristabilire un nuovo vantaggio in doppia cifra (31-42 a -5,29). Nuovamente l'ala-centro senegalese a sfruttare l'assist di Anderson mentre lo Szekszard continua a sperare grazie a Balint e all'onnipresente Goree. La classe di Ndour è cristallina e risolve una situazione potenzialmente scabrosa. Studer non è "perfetta" ai liberi mentre la mano di Petronyte non trema da pari distanza. Manyoky è l'ultima a realizzare prima dell'ultimo buzzer parziale il 38 a 48.
Il biondo centro orogranata "sporca" la sua percentuale dalla lunetta ed è poi costretta a uscire dal campo per un infortunio al ginocchio. Lo Szekszard getta sul campo le ultime energie trovando il -7 grazie a due canestri di Krnjic. Il rientro sul legno di Anderso è provvidenziale ma Goree ci crede ancora e dalla lunga distanza non perdona. Thornton, Studer e Anderson per il 47 a 54 di metà periodo che non rassicura del tutto la panchina veneziana. Attura capitalizza due personali e Yvonne Anderson "scodella" un pallone d'oro a Ndour che appoggia. Le battute finali non riservano grandi emozioni anche perchè Attura prima mette la "bomba" che di fatto chiude i giochi, poi s'invola in un contropiede inarrestabile.
L'Umana Reyer aggiunge punti preziosi alla sua classifica nel Girone A anche se nel viaggio di rientro dovrà già pensare alla sfida di campionato in programma sabato contro il Geas di Cinzia Zanotti.
(s.v.)


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