Femminile

Domenica 24 aprile alle ore 16,00: Umana Reyer Venezia – Virtus Segafredo Bologna


L’Umana Reyer che, come la divinità latina di Giano bifronte, ha espresso in più occasioni nel corso dell’attuale stagione due volti, uno speculare all’altro, fornendo egregie prestazioni e, dopo soli pochi giorni, esprimendosi ben al di sotto delle sue reali potenzialità, si appresta ad incontrare per il terzo, decisivo match di semifinale, la formazione felsinea capitanata da Angela Gianolla.
Esordio con il “botto” per la venezianissima coach subentrata a Lino Lardo, esonerato dopo gara 1 di semifinale e che aveva già sostituito nel migliore dei modi, a seguito di un lutto familiare del tecnico di Albenga, nella partita disputata dalla Virtus tra le mura amiche contro Costa Masnaga nei Quarti di playoff.
Match senza appello quello di domenica, che non concederà alcun “paracadute” a entrambe le squadre, costrette a vincere per proseguire il loro cammino affrontando, al meglio delle cinque gare, il team che uscirà vittorioso dal confronto tra Schio e Ragusa, anch’esse costrette alla cosiddetta “bella” dopo essersi reciprocamente date “scacco matto” nelle rispettive trasferte.
Il futuro delle orogranata è quindi affidato alle mani di Martina Bestagno & C. da cui ci si aspetta una reazione orgogliosa dopo la sconfitta senza recriminazioni di sorta subita sul legno della Segafredo Arena.
Sarà ancora una volta la difesa l’arma vincente da cui partire per rendere successivamente efficaci gli schemi offensivi delle lagunari che dovranno esprimere il massimo della loro energia e determinazione sin dall’alzata di palla per sperare di avere la meglio su un roster nel quale è oltremodo difficile trovare punti deboli nonostante l’assenza di una “big” come Mysha Hines-Allen, sostituita a febbraio dalla concreta austriaca Helga Sarah Saderer.
Le ragazze di coach Andrea Mazzon, consapevoli della posta in palio e delle incognite legate a un match “dentro o fuori”, si rivolgono quindi ancora una volta ai propri tifosi affinché con il loro caloroso e incessante sostegno le trascinino alla seconda consecutiva storica finale
(s.v.)


ALTRE NOTIZIE