Femminile
INFO PARTITA

Opening Day: E-Work Faenza – Umana Reyer Venezia 69 – 81


Parziali: 21-25; 38-48; 58-69

E-Work Faenza: Franceschelli, Kunaiyi 11, Moroni 4, Cupido 17, Policari 5, Georgieva, Hinriksdottir 8, Baldi 5, Niedwzwiedzka 2, Egwoh 2, , Davis 15,(All. Simona Ballardini).

Umana Reyer Venezia: Villa 10, Meldere 5, Cubaj 5, Madera 10, Fassina 17, Carraro, Santucci 11, Shepard 21, Kuier 2, Franchini, (All. Andrea Mazzon)

Totali di squadra:
E-Work Faenza: tiri da 2 21/41, tiri da 3 3/18, t.l. 18/23, rimb. dif. 31, rimb. off. 10, p.p. 16, p.r. 6, assist 10
Umana Reyer Venezia: tiri da 2 21/43, tiri da 3 7/18, t.l. 18/27, rimb. dif. 27, rimb. off. 7, p.p. 12, p.r. 6, assist 21

Referto rosa per le orogranata che piazzano la zampata vincente nell'Opening Day domando l'entusiasmo di una Faenza mai doma che ha dovuto cedere all'energia complessiva delle "leonesse".
La tensione è palpabile nelle prime battute con qualche errore in fase offensiva. Davis sblocca il tabellone imitata da Santucci - ottimo il suo inizio - e da Shepard che fa valere la sua mole nel pitturato. La tripla di Sara Madera vale il 3 a 7 dopo 2 minuti e poco più.
Il time out, subito richiesto da Simona Ballardini, sembra non modificare l'inerzia del match dato che Kuier deposita nella retina avversaria. Niedwzwiedzka tiene a galla le compagne e la "magia" di Cupido riporta a un solo possesso le faentine. "Lella" Santucci piazza una tripla poi dimostra "mestiere" nel subire un fallo di sfondamento. Cambi sulla sponda orogranata con l'ingresso di Villa e Cubaj con il positivo impatto di quest'ultima capace di un'immediata azione da tre punti che porta la Reyer sul 9 a 15. Coach Mazzon centellina le energie di Shepard e Kuier e questa volta è Fassina a scardinare dai 6,75 la difesa della E-Work. Villa e Madera replicano a Hinriksdottir e la gara si mantiene su ottimi livelli. Madera "ingrassa" il proprio tabellino personale con un 3/3 ai liberi mentre l'Umana raggiunge il bonus falli e Cupido a cronometro fermo chiude la prima frazione sul 21 a 25.
Rosa Cupido supera i tentacoli di Madera e riapre i giochi nel secondo periodo. La numero 14 veneziana controbatte dalla "linea della carità". A seguire, la giocata di Matilde Villa vale da sola il prezzo del biglietto anche se Faenza ribatte colpo su colpo e si riporta sul 29 a 30 grazie anche a qualche errore di Shepard sotto i cristalli. Il centro orogranata si fa perdonare subito dopo con quattro punti consecutivi che valgono il +4 (29-34 a -6,15). Sempre "Sheppie" protagonista, ben coadiuvata dalle compagne, nell'occasione Martina Fassina, che mette la "bomba" del primo vantaggio in doppia cifra (29-39 a -4,56). Un po' di fortuna per Baldi che trova un canestro di tabella non dichiarata non arresta la marcia delle reyerine. Davis conferma le proprie doti atletiche e tecniche mantenendo alto il morale delle biancorosse. L'assist di Villa per Shepard strappa applausi a scena aperta e altrettando spettacolare è la penetrazione di Moroni che sancisce il 38 a 48. Esordio nella Massima Serie per la giovanissima Anita Franchini ed è Lorela Cubaj ad allungare sul 38 a 46 che accompagna le squadre all'intervallo lungo.
Bella la giocata di Shepard al rientro dagli spogliatoi e pronta la risposta della nigeriana Kunaiyi. Le ragazze di coach Ballardini indossano l'elmetto e riducono il divario. Santucci sfrutta lo spazio creato da Shepard incuneandosi nel pitturato e realizzando. Le romagnole stringono inutilmente le maglie difensive su una Shepard che sembra davvero inarrestabile. Martina Fassina e Rosa Cupido sono implacabili dai 6,75 e imprimono un'ulteriore accelerazione al punteggio. La Reyer gioca di squadra (saranno 5 le giocatrici in doppia cifra al termine) e grazie a un'ottima circolazione di palla trova efficaci conclusioni raggiungendo il massimo vantaggio sul 53 a 67 per poi chiudere la frazione sul 58 a 69.
L'assist dietro la schiena di Matilde Villa per Fassina è un'ulteriore "perla" per lo spettacolo e frena la foga di Faenza che era riuscita a limare parzialmente il gap. Le lagunari spiccano il volo raggiungendo il +17 anche se l'E-Work ha un ennesimo sussulto d' orgoglio affidandosi a Cupido, Kunaiyi e Baldi. L'Umana rallenta il ritmo e con Mariella Santucci ritrova un vantaggio rassicurante (64-78 a -4,20). Nelle ultime battute Faenza recupera qualche punto ma non riesce a modificare l'esito di una gara che ha fornito ottime indicazioni a coach Mazzon soprattutto in vista del confronto casalingo di mercoledì con Campobasso.

(s.v.)

Niedwzwiedzka
Hinriksdottir


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