Femminile
INFO PARTITA

L’Umana Reyer si qualifica alla Regular Season di Euroleague Women!


Parziali: 13-20; 30-31; 49-49

Umana Reyer: Nicolodi, Pan 2, Pasa 6, Cubaj 8, Dojkic 11, Fassina 11, Santucci 17, Mavunga 15, Holmes, Hassan ne, Dudasova All.Mazzon

KKZ Crvena Zvezda: Hillsman 15, Naumcev, Aksam, Sujic 8, Odom, Anderson 10, Turudic, Djordjevic 21, Lisowa-Mbaka 2, Dragicevic, Chery 7 All.Maljkovic

Nel proprio esordio stagionale al Taliercio, l’Umana Reyer supera la ZZK Crvena Zvezda anche nella gara di ritorno.
Dopo il successo esterno per 79-71 nella partita di andata, le orogranata si impongono 70-63 al termine di un incontro combattuto, conquistando così l’accesso alla fase a gironi della EuroLeague Women, massima competizione europea per club.

Game Keys

La forza mentale dell'Umana Reyer nel recuperare la partita: dopo un avvio difficile (2-14 dopo cinque minuti dalla palla a due) le leonesse non si disuniscono ricucendo il gap

Ancora una volta la formazione di coach Mazzon si conferma una squadra con la S maiuscola: 4 giocatrici in doppia cifra e 19 assist corali a testimoniare il gioco corale

I punti dalla panchina: 43 contro i soli 17 avversari

Le orogranata giocano meno possessi (57 contro 62) ma chiudono la gara con una migliore percentuale al tiro complessivo (45,6% contro 40,3%)

Nigh Notable

MVP indiscussa del match Mariella Santucci: la play orogranata è la top scorer delle sue con 17 punti tirando con il 50% da tre punti (3 su 6) e il 75% da due. Leadership ed energia.

Sfiora la doppia doppia in uscita dalla panchina Stephanie Mavunga (15+9) che è la migliore per efficienza (21)

Ivana Dojkic gioca mascherata nonostante l'infortunio al naso chiudendo con 11 punti e +15 di plus minus

11 punti (tutti nel primo quarto) anche per Martina Fassina che guida le sue nella rimonta

Post Partita

Coach Mazzon

La prima cosa che ho detto alle ragazze è stata davvero un grazie e complimenti. Sono state micidiali, hanno dimostrato una grande forza mentale. Mariella Santucci, che è seduta qui a fianco a me, è l’MVP indiscussa, ma tutte sono state incredibili. Ci sono state tante piccole cose che si sono sommate: Mavunga che è stata male due giorni come se avesse l’influenza, Dojkic che non ne abbiamo parlato ma è stata in ospedale due giorni interi, ha giocato con una frattura… ma è stato il lavoro della panchina, il contributo di tutte a fare la differenza: hanno dato tutto come squadra e di questo sono davvero orgoglioso.
È chiaro, abbiamo commesso errori su alcune sciocchezze, ma va anche detto che abbiamo fatto pochi allenamenti insieme.
Alla fine siamo tra le prime 16 squadre d’Europa e oggi le ragazze hanno dimostrato di meritare questo livello.
Un dato: 43 punti arrivati dalla panchina. Credo sia la conferma di una prestazione davvero meravigliosa.

Mariella Santucci

Non siamo partite nel migliore dei modi, c’era un po’ di tensione perché volevamo vincere a tutti i costi. Loro sono entrate in campo con grande intensità, ma siamo state brave a rimanere lì, a non disunirci e a recuperare il gap. Quarto dopo quarto siamo cresciute, siamo andate avanti e siamo riuscite a rimanere sopra fino alla fine.
Siamo molto contente perché tutte quelle che sono entrate dalla panchina hanno dato un contributo importante. Questa è una delle nostre forze: siamo una squadra lunga, con tante giocatrici che possono fare molte cose, e oggi lo abbiamo dimostrato.
Sapevamo che, avendo vinto di otto punti in casa loro, sarebbero arrivate con la voglia di dare subito un colpo forte alla partita. Noi però siamo state brave a resistere e a non permettere che prendessero un vantaggio irreparabile.
È chiaro che non si possono fermare tutte le loro giocatrici insieme, ma nei momenti chiave, soprattutto nel quarto quarto, abbiamo difeso bene e fatto le scelte giuste.
Eravamo sotto di dieci e siamo riuscite a ribaltare la partita, chiudendo poi con un margine positivo: segnale della mental toughness che stiamo costruendo. Le amichevoli giocate in preparazione sono state molto intense e ci hanno aiutato a reggere questo livello di contatti. L’EuroLeague è una competizione molto fisica, con giocatrici esperte e di grande stazza in tutti i ruoli, ma abbiamo dimostrato di essere pronte a competere grazie al lavoro che stiamo portando avanti insieme da anni.


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