Femminile
NOTIZIE
Umana Reyer Venezia – Dvtk Huntherm 83-81
Parziali: 19-17; 45-41; 56-64
Umana Reyer: Charles 14, Nicolodi ne, Pan ne, Pasa 7, Cubaj 14, Dojkic 9, Fassina 5, Santucci 13, Mavunga 6, Holmes 15, Hassan ne. All. Mazzon.
Dvtk: T. Aho 6, Miklos ne, Kanyasi 11, N. Aho 2, Lelik 17, Grigalauskyte 9, Ginzo 2, Takacs 2, Smuda 11, Westbeld 19, Toman 2. All. Volgyi.
Soffertissima, ma fondamentale vittoria dell'Umana Reyer che piega 83-81 il Dvtk Hunterm, conservando l'imbattibilità interna europea. Partita più dura del previsto, quella con le ungheresi, che riescono a rientrare dall'iniziale 11-5 orogranata, mettendo il naso avanti per l'unica volta nel primo tempo sul 15-17 all''8'30, e poi dal 30-22 al 13'. Nel terzo quarto, soprattutto grazie all'incredibile 12/19 da 3 punti fino a quel momento, il Dvtk vola sul 50-60 al 24'30” e poi sembra in controllo. L'Umana Reyer rientra due volte a -4 nei primi 3' dell'ultimo periodo, ma a metà quarto è di nuovo 66-75. Le orogranata, comunque non mollano, impattano a 79 al 38'30” e, sull'81-81, con 24” da giocare, sono decisivi il fallo subito sull'attacco ospite da Santucci, la precisione dalla lunetta di Dojkic a -6” e il recupero finale di Cubaj.
Game Keys
Ancora una volta, fondamentale la grandissima precisione dalla lunetta delle ragazze di Mazzon: 18/19.
Sono ben 21 le palle perse dal Dvtk, molte delle quali provocate dalla difesa dell'Umana Reyer (13 i recuperi).
Pesano anche le 4 stoppate (a 0) delle orogranata, equamente suddivise tra Cubaj, Holmes, Charles e Santucci.
Al Dvtk non basta tirare meglio sia da 3 (52% contro 40,9%), che da 2 (47,2% a 46,3%), né vincere la sfida a rimbalzo (37-31).
Night Notable
Santucci: non è solo il rientro in campo la notizia lieta della sua serata. Si erge subito a leader, con ottimi numeri (2/3 da 2, 1/2 da 3, 6/7 ai liberi, 4 assist, 2 recuperi e nessuna persa, +12 di plus minus e 18 di valutazione), aggiungendo anche due giocate fondamentali nel finale: la stoppata sul tentativo da 3 punti di Lelik a -1'45” e il fallo subito sul blocco in movimento di Westbeld nel possesso che porta al decisivo sorpasso orogranata.
Cubaj: con Pan ancora “capitana non giocatrice”, è giusto che sia lei a recuperare il pallone della vittoria, a coronamento di una prova con 4/6 da 2, 2/3 da 3 e 9 rimbalzi, per 26 di valutazione.
Holmes: tagliata fuori dai giochi nel finale per il quinto fallo, ha comunque soprattutto il merito di aver messo le due triple (3/6 per lei dall'arco alla fine) che hanno dato il là al cambio di passo dell'Umana Reyer nell'ultimo quarto.
Charles: non bisogna guardare alle percentuali di tiro (4/13 dal campo), ma ai 5 assist, ai 6 rimbalzi, al 18 di valutazione e soprattutto al fatto che, nei finali punto a punto, è una certezza offensiva indipendentemente dalla precisione fino a quel punto.
Le dichiarazioni post partita
Coach Andrea Mazzon: "Credo che una vittoria sia una vittoria. Abbiamo rimontato negli ultimi cinque minuti mostrando una grande mentalità: il fatto di non accettare la sconfitta è la parte migliore di questa serata. Siamo state davvero squadra nel finale; nei primi 35 minuti invece è stata durissima, perché le avversarie hanno tirato con il 50% da tre, segnando anche cinque triple consecutive. Essere riusciti a ribaltare una gara del genere contro una squadra che ha segnato ogni tiro possibile – complici anche i nostri errori, certo, ma comunque hanno fatto canestro – è un bel segnale e un passo in avanti importante. Vogliamo provare con tutte le nostre forze e con tutto il cuore a raggiungere i Play-In: vogliamo davvero andarci, anche se abbiamo tanto lavoro da fare. Negli ultimi giorni siamo tornati a giocare 5 contro 5 in allenamento grazie al recupero di alcune giocatrici. Ora continueremo a lavorare ripartendo da quella mentalità straordinaria mostrata negli ultimi cinque minuti".
Joyner Holmes: "Oggi era un 'must win game', una gara da vincere a tutti i costi, e abbiamo dimostrato ancora una volta lo spirito combattivo e la resistenza mentale che ci contraddistinguono fin dall'inizio. Ci siamo scavate la fossa da sole, ma ne siamo anche uscite crescendo di mentalità, specialmente in difesa. Ci siamo aiutate a vicenda e, anche se non abbiamo giocato la nostra miglior partita, siamo felici di averla portata a casa. Nel finale eravamo sportivamente 'disperate': avevamo bisogno di tutto, punti e difesa. Credo che abbiamo reagito di gruppo, partendo proprio dalla metà campo difensiva. Bisogna dare merito al DVTK perché ha mosso molto bene la palla e giocato un'ottima gara, ma noi abbiamo voluto fortemente questa vittoria. Nel finale dovevamo trasformare la difesa in aggressività offensiva e l’abbiamo fatto".
Prossimo impegno: domenica 21 dicembre, ore 18, PalaZauli, 1^ giornata ritorno A1 femminile vs. Omeps Battipaglia.
























