Giuditta Nicolodi: "Non è stata affatto una partita semplice. Storicamente questo è un campo ostico per noi: il clima è sempre molto caldo e il loro gioco, fisico e basato sulla corsa, ci ha messo in seria difficoltà. Nella prima metà di gara l’approccio non è stato dei migliori; loro sono state brave a restare a contatto e a chiudere il secondo quarto sul +6.

Negli spogliatoi ci siamo guardate in faccia: sapevamo di dover ripartire dalla difesa, dall'aggressività e dal controllo dei rimbalzi per innescare il contropiede. Nonostante la stanchezza dei viaggi e delle ultime sfide ravvicinate, non cerchiamo scuse: il campionato diventerà sempre più intenso e dobbiamo farci trovare pronte. A livello personale sono soddisfatta: le mie compagne sono state brave a mettermi in ritmo e io ho cercato di rispondere presente."

Coach Andrea Mazzon: "Avevamo avvisato le ragazze: sapevamo che avremmo affrontato un’avversaria capace di metterci in crisi nel primo tempo grazie a una grande energia e intensità. Questo è un campo storicamente ostico per chiunque.
Dopo una prima metà di gara in cui non abbiamo espresso una difesa di livello, la reazione nel secondo tempo è stata eccellente. Voglio fare i complimenti alle giocatrici che sono scese in campo nella ripresa: sono state loro le vere artefici di questa vittoria.

Dietro questi risultati c'è un lavoro immenso da parte di tutto lo staff, medico e organizzativo, che mette la squadra nelle migliori condizioni possibili.
In Eurolega abbiamo due vittorie in più rispetto allo scorso anno e il destino è nelle nostre mani; in campionato continuiamo a vincere, nonostante i problemi fisici che ci perseguitano.
Oggi è emerso ancora una volta il valore del gruppo delle italiane: un gruppo speciale che ha dimostrato di voler vincere questa partita a ogni costo."