Parziali: 20-17; 44-38; 51-65

O.ME.P.S. Battipaglia: Varone ne, Cupido 17, Peoples 14, Fokke 10, Baldassarre ne, Potolicchio 2, Angelucci, Georgieva 5, Natabou 11, Pansini ne, Silvestri ne, Sorbo ne. All. Ricchini

Umana Reyer: Charles 10, Nicolodi 13, Pasa 12, Cubaj 10, Dojkic 18, Fassina 4, Santucci 5, Mavunga 10, Holmes, Hassan ne. All. Mazzon

Highlights

Come avvenuto in occasione dell’Opening Day, Battipaglia offre una valida resistenza all’Umana Reyer per oltre 20 minuti, giocando una partita di grande confidenza e qualità offensiva nei primi due quarti e toccando il massimo vantaggio in avvio di terza frazione con la tripla di Rosa Cupido (47-38).

Da quel momento è iniziata un’altra partita: le orogranata hanno registrato l’atteggiamento difensivo e non hanno concesso praticamente più nulla alle padrone di casa, prendendo il controllo della partita con un parziale di 25-2 (da 47-38 a 49-63) che ha completamente ribaltato l’inerzia della gara facendola andare secondo pronostico.

L’ultimo quarto è sostanzialmente accademico con le ragazze di coach Andrea Mazzon brave a impedire ogni possibile riapertura della gara andando a gestire un margine oltre le venti lunghezze.

L’Umana Reyer si regala dunque un buon Natale con la decima vittoria in undici gare di campionato e l’ottimo percorso in Euroleqgue Women (5 vittorie, 3 sconfitte e la squadra pienamente in corsa per un posto ai play-in verso la Final Six) e attende l’ultimo impegno dell’anno solare, domenica 28 dicembre al Taliercio, contro la pericolosa Magnolia Campobasso.

Game Keys

Il 10-0 nei punti da palle perse in favore delle Leonesse nel terzo periodo testimonia di come sia stata prima la difesa a dare l’impronta giusta per vincere questa partita dopo due quarti complessi.

Il 25-7 nei punti in contropiede si allinea sulla stessa falsariga, costruendo così un eccellente 61% da due punti nonostante la tanta zona schierata dalle campane.

Night Notable

Giuditta Nicolodi si riscopre tiratrice e segna per la prima volta in carriera tre volte da oltre l’arco (3/4) chiudendo a soli 2 punti dal sui massimo in carriera (15, realizzato in tre occasioni, una delle quali proprio contro l’Umana Reyer).

Terza doppia-doppia stagionale in Serie A1 per Lorela Cubaj e quarta partita in campionato in doppia cifra per rimbalzi (11). Per il centro azzurro ce ne sono 8.5 di media, fin qui miglior dato in carriera, unica italiana nella top 10 di LBF (7° posto).

Ivana Dojkic si conferma in un momento di grande ispirazione: con il suo 3/5 da tre punti viaggia a 22/52 in campionato (42%) e confeziona la quinta doppia cifra consecutiva. La croata ha segnato 15.8 punti di media nelle ultime cinque gare.

Dichiarazioni post partita

Giuditta Nicolodi: "Non è stata affatto una partita semplice. Storicamente questo è un campo ostico per noi: il clima è sempre molto caldo e il loro gioco, fisico e basato sulla corsa, ci ha messo in seria difficoltà. Nella prima metà di gara l’approccio non è stato dei migliori; loro sono state brave a restare a contatto e a chiudere il secondo quarto sul +6.
Negli spogliatoi ci siamo guardate in faccia: sapevamo di dover ripartire dalla difesa, dall'aggressività e dal controllo dei rimbalzi per innescare il contropiede. Nonostante la stanchezza dei viaggi e delle ultime sfide ravvicinate, non cerchiamo scuse: il campionato diventerà sempre più intenso e dobbiamo farci trovare pronte. A livello personale sono soddisfatta: le mie compagne sono state brave a mettermi in ritmo e io ho cercato di rispondere presente."

Coach Andrea Mazzon: "Avevamo avvisato le ragazze: sapevamo che avremmo affrontato un’avversaria capace di metterci in crisi nel primo tempo grazie a una grande energia e intensità. Questo è un campo storicamente ostico per chiunque.
Dopo una prima metà di gara in cui non abbiamo espresso una difesa di livello, la reazione nel secondo tempo è stata eccellente. Voglio fare i complimenti alle giocatrici che sono scese in campo nella ripresa: sono state loro le vere artefici di questa vittoria.
Dietro questi risultati c'è un lavoro immenso da parte di tutto lo staff, medico e organizzativo, che mette la squadra nelle migliori condizioni possibili.
In Eurolega abbiamo due vittorie in più rispetto allo scorso anno e il destino è nelle nostre mani; in campionato continuiamo a vincere, nonostante i problemi fisici che ci perseguitano.
Oggi è emerso ancora una volta il valore del gruppo delle italiane: un gruppo speciale che ha dimostrato di voler vincere questa partita a ogni costo."

Prossimo impegno: Domenica 28 dicembre ore 18.00 Serie A1 femminile Umana Reyer - La Molisana Campobasso