Maschile

Openjobmetis Varese – Umana Reyer Venezia 75-77


Parziali: 18-16; 39-35; 56-62
Openjobmetis: Beane 20, Morse, Scola 6, G. De Nicolao 10, Ruzzier 12, Strautins 4, Egbunu 12, De Vico 3, Ferrero ne, Douglas 8. All. Bulleri.

Umana Reyer: Casarin 2, Stone, Tonut 11, Daye 10, A. De Nicolao 10, Campogrande 4, Vidmar ne, Clark 12, Chappell 15, Mazzola 2, Cerella ne, Watt 11. All. De Raffaele.

Ancora un finale al cardiopalmo per l’Umana Reyer che, grazie all’ottima prova di squadra (6 in doppia cifra), espugna Masnago, battendo l’Openjobmetis Varese 75-77.
Nessuna novità di roster (fuori gli infortunati Bramos e Fotu) né di quintetto (Clark, Tonut, Chappell, Stone, Watt). Si inizia con 7 errori da 3 su entrambi i fronti, poi sblocca Egbunu al 2’30”, mentre il primo punto orogranata è un libero di Chappell (4-1 al 3’). Varese si porta sul +6, ma dal 9-3 del 3’30” l’Umana Reyer alza il livello difensivo e si sblocca in attacco, trainata da Watt e Tonut, costringendo Bulleri al time out sul 10-14 al 7’. Il break veneziano si allunga fino al 2-13, con l’11-16 di Chappell in contropiede all’8’30”, anche se il finale di periodo è di marca lombarda, con Varese che chiude avanti i primi 10’ sul 18-16.
Il parziale dei padroni di casa continua fino al 20-16, con però Mazzola (su bell’assist di Casarin) e Daye che impattano a quota 20 al 12’30”. In un match che continua con percentuali basse, Varese sfrutta il bonus consumato dagli orogranata per trovare dalla lunetta (25-22 al 14’30”), ma poi spende a sua volta il bonus, concedendo a Campogrande il gioco da 4 che vale il sorpasso a metà quarto (25-26), seguito da un 2+1 di Andrea De Nicolao per il 26-29. Qualche palla persa di troppo e i tanti errori da 3 (sarà 2/17 all’intervallo lungo) frenano l’Umana Reyer, in cui si fa notare un buon Campogrande a rimbalzo offensivo. Dal 34-35 di Chappell al 18’30”, dopo le accelerazioni di De Nicolao e Clark, ancora una volta i padroni di casa chiudono meglio il quarto, concludendo il primo tempo avanti 39-35.
Clark ed Egbunu segnano un canestro in avvio di ripresa (41-37 al 20’30”), poi Chappell è il primo del match a toccare la doppia cifra con una schiacciata, seguita da una tripla, che apre un lungo parziale favorevole agli orogranata. Varese chiama time out una prima volta al 23’, dopo il contropiede corale concluso da Clark con il canestro del 41-44. Ma l’inerzia non cambia: ancora Chappell su assist di Watt, 2 liberi di Clark e Tonut a metà quarto per il nuovo time out dei padroni di casa sul 41-50. Il massimo margine viene poi aggiornato da Tonut (41-52) e dalla tripla di De Nicolao (43-55 al 27’), intervallate dal canestro di Beane che chiude il parziale sullo 0-15 e dopo quasi 6’ torna a muovere il punteggio di Varese, che poi prova a rimanere a contatto con un paio di triple (51-57 al 29’), con pronto time out di coach De Raffaele. Nel finale di periodo, i fratelli De Nicolao si rispondono sui due fronti, così come Tonut e Beane da 3 per il 56-62 al 30’.
Due triple di Daye, intervallate da un canestro di Giovanni De Nicolao, riportano il divario tra le due squadre in doppia cifra (58-68 al 31’). L’Umana Reyer spende il bonus dopo meno di 3’ sul 60-68 e Varese si porta sul 63-68 al 34’30” e sul 68-69 al 35’30”, con la panchina veneziana costretta al time out. Ma si riparte con una persa di Watt, che poi spende il quarto fallo, con Egbunu che pareggia dalla lunetta al 36’. Gli orogranata non riescono a sbloccarsi in attacco, così i padroni di casa sorpassano con Scola dalla lunetta (71-69). Daye stoppa Ruzzier da 3 e lancia Clark in contropiede (71-71 al 37’), con lo stesso play che impatta anche a quota 73 al 38’ su assist di Watt, che poi firma il controsorpasso dalla lunetta dopo il rimbalzo offensivo (73-75 al 38’30”). Sempre da rimbalzo offensivo, Varese va in lunetta con Ruzzier a -1’15” (75-75). Nuovo sorpasso orogranata con Watt a -56” (75-77) , poi palla persa di Varese sull’asse Beane-Egbunu ed errore da 3 di Clark che consegna l’ultimo possesso ai padroni di casa. Il gioco si ferma a 4” dalla fine per una deviazione di Watt e, dopo il time out, il sottomano di Egbunu si inchioda tra ferro e tabellone, con freccia per Varese, ma la tripla finale di Scola non va.


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