Maschile

Openjobmetis Varese – Umana Reyer Venezia 76-68


Parziali: 14-19; 28-40; 49-57

Openjobmetis: Gentile 11, Beane 14, Sorokas 12, G. De Nicolao, Vene 8, Librizzi, Virginio ne, Ferrero 2, Caruso 2, Keene 27. All. Serravalli.

Umana Reyer: Stone 5, Bramos 3, Tonut 13, A. De Nicolao 2, Sanders 10, Phillip ne, Echodas 10, Mazzola 2, Cerella, Vitali 7, Minincleri ne, Watt 16. All. De Raffaele.

L’Umana Reyer rischia di aver compromesso nell’ultimo quarto del recupero della 14^ giornata alla Enerxenia Arena di Masnago le possibilità di accedere alle Final Eight di Coppa Italia. L’Openjobmetis Varese corona la rimonta da -15 e si impone 76-68.
Ancora senza Daye e Brooks e con Phillip e Cerella appena rientrati dal Covid, in quintetto partono Sanders, Tonut, Bramos, Mazzola e Watt. È subito 0-5 con Bramos dall’arco e Tonut, ma la partita prosegue con ritmi bassi e un sostanziale equilibrio (7-7 al 3’30”). Varese sbaglia molto dall’arco e l’Umana Reyer perde qualche palla di troppo (5 a fine primo quarto), ma riesce a portarsi sul 7-11 al 6’ e sul 10-15 al 7’. I padroni di casa sfruttano i liberi per il bonus speso dagli orogranata e i rimbalzi offensivi per provare a rimanere a contatto, ma di nuovo Tonut chiude il primo quarto sul 14-19.
Gentile apre il secondo periodo conducendo Varese al 18-19 all’11’, ma l’Umana Reyer riprende subito il +5 (18-23 all’11’30”). Nonostante gli errori da 3 (1/9 a metà periodo, 2/13 all’intervallo lungo, con la qualità di circolazione e gli assist (14 dopo 20’) resta in controllo e aggiorna il massimo vantaggio con la tripla di Vitali dopo la stoppata di Andrea De Nicolao sul fratello Giovanni e il rimbalzo offensivo di Bramos (24-30 al 16’) e poi con i liberi di Sanders (27-34 al 18’30”). Nel finale arrivano i terzi falli di Mazzola prima e Sanders poi, ma anche il divario si allarga progressivamente, fino al 2/3 dalla lunetta di De Nicolao per il 28-40.
Il secondo tempo si apre con il 33-40 varesino, intervallato dal terzo fallo di Watt, che però si rifà, trascinando l’Umana Reyer di nuovo al +12 (35-47 al 24’30”). Il margine per gli orogranata viene ulteriormente incrementato da Echodas, per il 35-50 al 26’30”, su cui la panchina di casa chiama time out. Varese esce bene dall’interruzione con subito un 4-0 e poi, sfruttando i rimbalzi offensivi, torna sotto la doppia cifra di ritardo (41-50) al 27’. Echodas torna a muovere il punteggio dalla lunetta al 27’30” (41-52), ma poi viene punito anche con un tecnico e, nonostante la tripla di Tonut e il canestro di Vitali (46-57 al 29’), il quarto si chiude sulla tripla di Keene del 49-57 dopo palla persa orogranata.
La prima giocata dell’ultimo quarto è l’and one di Stone (49-60), ma Keene è caldo e mette altre due triple, con il pronto time out di coach De Raffaele al 31’ sul 55-60. Varese spende il bonus dopo meno di 2’, ma continua il break con la schiacciata di Beane da recupero (57-60). Watt schiaccia poco dopo lo scadere dei 24”, poi mette il libero del 57-61 al 32’30” dopo bel recupero di Stone. L’inerzia è però tutta dei dei padroni di casa, che mettono la freccia con il solito Keene da 3 ed è nuovo time out Umana Reyer sul 64-61 al 34’30”. Alla ripresa del gioco segna Watt (64-63), ma Keene infila la quinta tripla consecutiva (con pronta risposta di Sanders per il 67-66 al 35’30”) e gli orogranata tornano poi a bloccarsi, così è 73-66 a 1’19” dalla sirena finale. Prima del canestro di Watt (a-35”) arriva però il contropiede di Beane che chiude virtualmente i giochi. C’è quindi solo il tempo per l’uscita per falli di Andrea De Nicolao e per il libero di Beane che sancisce il punteggio finale: 76-68.


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