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Pan Piuma: la ricetta giusta, a tavola e sul parquet


Si scrive “Arte bianca”, si legge “Pan Piuma”. Perché è legato soprattutto al pane senza crosta, brand leader della sua categoria merceologica, il successo della ditta veneziana, che ha deciso da 6 anni di legare il proprio nome all’Umana Reyer. Una partnership che lo sponsor ha deciso di non limitare solo alla prima squadra, volendola espressamente estendere anche al supporto delle attività del settore giovanile orogranata.

“Questo – ammette Massimiliano Anzanello, amministratore delegato di Arte Bianca – è uno degli aspetti che riteniamo tra i principali, credendoci veramente molto, nella collaborazione con l’Umana Reyer. La società orogranata sa trasmettere ai ragazzi il rispetto di valori importanti, sapendo trovare il giusto rapporto tra sport e impegni scolastici. Con le numerose società-satellite, la Reyer ha saputo poi ritagliarsi un ruolo di grande importanza nel movimento cestistico della zona, dando anche ai giovani più bravi la possibilità di emergere ed approcciarsi al settore professionistico”.

Il legame con l’Umana Reyer, attraverso il brand Pan Piuma, ha dunque un significato molto importante, per Arte Bianca. “La scelta di aiutare la Reyer che abbiamo preso ormai da diversi anni – riprende Anzanello – nasce prima di tutto dal fatto che riteniamo questa società un vero e proprio orgoglio per la città di Venezia, partendo dal livello sportivo. E possiamo dire che questa partnership ha portato fortuna alla società, visto che è coincisa con un periodo di risultati sportivi probabilmente andato al di sopra di ogni aspettativa. Va però riconosciuto che l’Umana Reyer è arrivata dove si trova ora grazie al grande lavoro fatto dalla società, a cui siamo lieti di poter dare il massimo supporto”.

Arte Bianca è allora fiera di poter far parte della “famiglia” orogranata. Sia dal punto di vista professionale che da quello sociale. “La Reyer – sottolinea l’amministratore delegato – ha saputo unire a sé un’insieme di realtà imprenditoriali del territorio, formando una vera e propria famiglia, a cui è un piacere e un onore poter appartenere. La società orogranata ha dimostrato, con i fatti, di saper ripagare la fiducia riposta in lei dalle aziende, attraverso quell’etica dello sport e del lavoro che credo tutte le aziende come la nostra ritengano sia un grande valore. E condividiamo con Reyer anche l’idea dell’impegno nel sociale, visto che anche noi, da anni, siamo molto attivi in questo campo, aiutando ad esempio una onlus che lotta contro i femminicidi. Perché riteniamo che se il valore dello sport sia legato ai sani valori della vita delle persone, facendo bene a 360° gradi e aiutandone la crescita psicofisica, questo approccio alla vita giusto e sano sia giusto riproporlo in tutte le fasi della persona. Soprattutto nel rispetto delle donne, riguardo al quale in questi anni ci sono stati tanti problemi”.

La azienda veneziana, dunque, è molto più che una semplice ditta alimentare. Anche se, ovviamente, è questo il suo mestiere. Che sa fare, tra l’altro, molto bene. “Arte Bianca – conclude Anzanello – è un’azienda storica del territorio, fondata nel 1968 da mio padre Adriano, inventore del pane per tramezzini senza crosta. Il progetto Pan Piuma nasce 11 anni fa ed è l’ultima evoluzione nella concezione di questo tipo di pane, basato su una ricettazione molto pulita e di qualità, per avvicinare sempre più i consumatori a un prodotto di grande qualità e fatto con amore. Sono solo 6 gli ingredienti che utilizziamo e, grazie alla lunga lievitazione naturale, il nostro prodotto ha un’alta digeribilità, che lo rende fruibile nei più vari momenti di consumo durante la giornata”.


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