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Presentazione Serie A Unipolsai 2022/23


In foto da sinistra a destra: Giovanni Zurleni (Managing Director Infront Italy), Carlo Valentino (Trenitalia Communication & Media Relations), Giovanni Petrucci (Presidente FIP), Umberto Gandini (Presidente LBA), Alessandro Giacomini (Managing Director Infront Italy), Vittorio Verdone (Direttore Corporate Communication e Media Relation del Gruppo Unipol), Marcello Dolores (VP, Legal, Business Development e Sports at Warner Bros. Discovery)

Fonte Legabasket

Si è tenuta presso la Biblioteca Sala Borsa “Piazza Coperta” di Bologna la conferenza stampa di presentazione della stagione 2022/23 della Serie A UnipolSai. Il presidente della Lega Basket Umberto Gandini ha così inaugurato l'evento:

"Mi auguro, spero e sono convinto che sarà un campionato di altissimo livello come ormai è il percorso che abbiamo intrapreso. È una stagione importante, mi auguro che sia normale dal punto di vista della logistica (mi riferisco in particolare alla gestione sanitaria e alla pandemia che tanto ci ha colpito dal punto di vista personale e collettivo e che tanto ha fatto male alle nostre società che comunque sono state in grado di resistere, di andare avanti e si ripresentano in 16 ai nastri di partenza con rinnovata passione e con gran voglia di ben figurare)".

La nuova annata prenderà ufficialmente il via mercoledì: "Iniziamo una nuova stagione con la Frecciarossa Supercoppa, mercoledì e giovedì a Brescia con le quattro squadre (EA7 Emporio Armani Milano, Virtus Segafredo Bologna, Bertram Yachts Tortona e Banco di Sardegna Sassari) grazie al loro percorso nella stagione 2021/22 sia in campionato che in Coppa Italia. La Supercoppa sarà un evento importante che sancirà l’inizio ufficiale della stagione. Nel weekend poi si comincerà col campionato nel weekend dell’1 e 2 ottobre. La Frecciarossa Supercoppa sarà il primo evento che verrà trasmesso dal nostro nuovo partner tv per quanto riguarda lo streaming, Eleven Group, che per i prossimi 3 anni sarà con noi. In più Eurosport 2 del gruppo Warner Bros Discovery, ha acquistato nelle ultime settimane l’autorizzazione da parte delle due autority preposte. Il nostro scenario quindi si può dichiarare completo. Tutte le partite saranno trasmesse da Eleven sulla sua piattaforma streaming e su tutte le altre possibilità di accesso, due partite saranno su Eurosport 2 - una al sabato e una la domenica, come negli anni passati, all’interno dell’universo pay di Sky e altri. La novità del giorno è aver trovato un nuovo partner che ci affiancherà per la distribuzione e la promozione del campionato italiano di basket in Italia: è ancora il gruppo Warner Bros Discovery, infatti, che trasmetterà una partita in chiaro per turno sul canale DMAX, numero 52 del digitale terrestre visibile su tutti i televisori che oggi ci sono in Italia. La cosa che arricchisce ulteriormente questo progetto è che una volta al mese - a partire dal 2 ottobre con la prima partita che sarà EA7 Emporio Armani Milano - Germani Brescia - il canale 9 alle 18.15 della domenica trasmetterà la miglior partita della giornata. Il NOVE trasmetterà anche le semifinali e finali di Final Eight di Coppa Italia, tutti i playoff e le finali in chiaro e in diretta dedicando tanto tempo e risorse all’interno dei canali del gruppo Discovery per promuovere la pallacanestro".

Un'altra novità è legata al manuale delle licenze: "Tutte le squadre che partecipano al campionato hanno ricevuto dalla federazione la licenza per disputare il campionato professionistico, quindi il manuale delle licenze è parte integrante della documentazione federale e - ringraziando il presidente della FIP Petrucci per questo - verrà esteso anche alla LNP e alla Lega Femminile, ovviamente non con le stesse indicazioni ma perlomeno con la stessa filosofia: per fare basket di altro livello sono necessarie persone, strutture organizzative e gestionali di un certo livello ed è giusto che il sistema si adegui a questo".

La stagione sarà contrassegnata anche da una nuova campagna di comunicazione: "Avremo una nuova creatività grazie a Charis Tsevis, artista che collabora da anni con NBA e LBA e che quindi prosegue questo percorso nell’andare a visualizzare ciò che il nostro sport rappresenta. L’identità di marchio che useremo quest’anno e che caratterizzerà le prossime stagioni è nella continuità perché dobbiamo sempre avere un’attenzione nell’invadere altri campi. Il basket nell’arte non penso abbia tantissimi rappresentanti e Tsevis è uno di questi".

Inoltre, è stato annunciata la città che ospiterà la Final Eight 2023: "Grazie a un accordo raggiunto in questi giorni, la competizione verrà giocata a Torino con grande supporto e ringraziamento che vanno al comune di Torino, alla regione Piemonte e alla camera di commercio di Torino che hanno scelto di affiancarci in quello che, assieme al campionato, è uno degli eventi più importanti e qualificanti per i quali le 16 squadre giocheranno nel girone d’andata".

In più lla LBA lavorerà per imcrementare la distribuzione dei contenuti, grazie alla rinnovata collaborazione con Infront, che - oltre all’apporto di advisor con la lega - è diventato anche l’acquirente e il distributore dei diritti internazionali nel mondo della Lega Basket: "Grazie ad Alessandro Giacomini - Managing Director di Infront Italia - per il loro lavoro e la loro produzione. quello che abbiamo intenzione di fare è recuperare fasce di pubblico che non sono più abituate per motivi generazionali a seguire le partite o avere il tipo di prodotto che è stato dato in passato. Dobbiamo quindi usare un linguaggio diverso, abbiamo bisogno di offrire alle nuove generazioni quello che loro vogliono in maniera veloce, dove vogliono, quando vogliono e nel modo in cui vogliono. Per questo la LBA ha deciso di investire insieme al nostro partner Infront creando quella che sarà una Media House della Lega Basket Serie A con grande impronta sull’innovazione, grande attenzione al mondo digital e al mondo social. Produrremo tanti più contenuti di quanto fatto finora, nelle forme e nei modi che il nuovo pubblico vuole. Così continueremo, assieme ai nostri partner, quell’attività di proselitismo per uno sport che ha tantissime persone interessate ma che poi lo fruiscono in una maniera diversa da quella che vorremmo".

Il presidente ha anche dato il benvenuto ad Eleven Sports e presentato il nuovo accordo con Warner Bros Discovery: "Tutte le realtà televisive italiane seguiranno il basket, sotto forme diverse. Abbiamo attraversato il percorso dettato dalla legge Melandri, abbiamo fatto un bando pubblico e quindi tanto di cappello e tanti complimenti a Eleven Sport che ha scelto di investire tanto su pallacanestro, venendo da un’esperienza internazionale. Trasmettono il basket europeo in Italia, il basket delle nazionali e quindi vorremmo dire un grazie sentito dalla Pallacanestro Serie A per averci creduto, aver messo tanto sul tavolo per fare questo matrimonio che inizia con un accordo di tre anni. Grazie sempre anche al gruppo Eleven per aver applicato nella misura più corretta quelli che sono i dettami della legge Melandri, nell’aver raggiunto un accordo di sublicenza con Eurosport e quindi per permetterci di avere un’offerta globale della pallacanestro sul mercato Pay. Io ho messo un po’ d’enfasi sulla parte del chiaro perché è quello che più volte mi è stato chiesto dalle società ed è quello che mi sembra corretto assecondare perché noi dobbiamo crescere, per farlo dobbiamo visibili e quindi abbiamo bisogno anche di un partner dedicato sulla tv in chiaro. Il mercato ci ha detto determinare cose, Discovery è stata pronta a sposare queste scelte. Vorrei ringraziare per questo in particolare Alessandro Araimo, AD di Discovery Italia, per aver creduto in noi questi anni. Eleven e Discovery si sono sfidati sul bando dei diritti OTT, c’è stata la volontà comune di lavorare assieme per far crescere il movimento. La cosa che preme di più me e le mie associate è che noi abbiamo una bellissima immagine, molto più bella di quella che pensiamo di avere ma che va comunicata. I mondi sono cambiati, quindi dobbiamo comunicare e farci conoscere anche presso chi ha solo sentito dire o chi in un paese come il nostro non pensa che ci sia un’offerta simile".


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