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INFO PARTITA

Umana Reyer Venezia – ratiopharm Ulm 89-69


Parziali: 23-17; 51-32; 71-52

Umana Reyer: Spissu 5, Tessitori 15, Parks 14, Freeman 8, Bramos 9, Sima ne, De Nicolao, Granger 2, Chillo, Willis 17, Chapelli, Watt 19. All. De Raffaele.

Ratiopharm: Yago Dos Santos 2, Paul 12, Christen 3, Nunez 7, Klepeisz 11, Hawley 11, Jallow 3, Zugic 2, Caboclo 18, Fuchs. All. Gavel.

L'Umana Reyer inizia il girone di ritorno del gruppo di EuroCup con una prestazione di livello assoluto contro il ratiopharm Ulm. L'89-69 finale consente anche di staccare i tedeschi in classifica e di rovesciare ampiamente la differenza canestri nello scontro diretto dopo il -1 dell'andata.

Sempre senza gli infortunati Moraschini e Brooks, in quintetto Spissu, Granger, Bramos, Willis e Watt, gli orogranata partono sotto 0-6, ma attaccando il ferro (con Watt in grande evidenza) e difendendo forte, al 4' sono 12-6 sulla tripla di Bramos. Ulm non riesce ad attaccare il ferro e rimane a galla inizialmente solo con le triple (12-12 a metà periodo). Il primo canestro da 2 tedesco, su 3 tentativi concessi dall'Umana Reyer, arriva solo al 6', ma dopo una serie di recuperi difensivi che hanno portato gli orogranata sul 19-12. Al 7'30” è addirittura 23-14, poi il primo quarto si chiude sul 23-17, ma con l'Umana Reyer all'80% nel tiro da 2.

Si alza la velocità in avvio di secondo quarto, con un botta e risposta che porta il punteggio sul 27-21 all'11', poi però arriva anche la prima doppia cifra di vantaggio (31-21 al 12'30”) e, sfruttando una striscia di Freeman, al 14'40” è 39-23. A metà periodo, dopo il time out di coach De Raffaele, lo schema viene chiuso dalla clamorosa schiacciata di Willis del 41-23, poi gli orogranata non perdono la testa di fronte a un leggero calo offensivo, mantenendo alta la concentrazione in difesa e ripartono con l'and one di Willis del 44-27 dopo 2' a secco. E, nell'ultimo minuto e mezzo, sfruttando in particolare la spettacolare circolazione di palla, arriva un ulteriore allungo: 5-0 per il massimo vantaggio, 51-32, all'intervallo lungo, con la percentuale da 2 “scesa” al 74%..

L'inizio di ripresa ricalca quello del primo tempo: iniziale tripla di Klepeisz, poi, nonostante due falli in attacco, l'Umana Reyer si sblocca dopo 1'30” e allunga sul 59-37 al 24' sulla tripla di Bramos, dopo aver portato a casa terzo e quarto fallo in attacco di Caboclo. A cavallo di metà quarto Ulm, pur spendendo il bonus, si riavvicina, anche se solo fino al 61-44 al 25'30”, ma il time out di coach De Raffaele rimette subito le cose a posto e al 26'30” è di nuovo +20 sul 65-45. E, con la reattività a rimbalzo offensivo di Willis e Tessitori prima e un contropiede concluso da Parks su assist di De Nicolao poi, all'ultimo intervallo si arriva sul 71-50.

L'ultimo periodo comincia con il quarto fallo di Parks ma anche con il nuovo massimo vantaggio: +22, 74-52, al 31'30” sulla tripla di Bramos. Ulm prova il rientro (74-57 al 33'), ma viene subito respinta dalla tripla di Willis e dalla schiacciata in contropiede di Parks, con il time out a metà quarto sul 79-57. È di nuovo time out tedesco al 36'30” sull'84-57 grazie alla tripla di Spissu e alla schiacciata di Watt, ma ormai la vittoria è acquisita per l'Umana Reyer, con il garbage time finale che serve solo per definire il risultato finale sull'89-69 e concedere 1'34” di esordio europeo al giovane Alessandro Chapelli.


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