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Coppa Italia: Umana Reyer Venezia – Estra Pistoia 86-71
Parziali: 19-16; 36-34; 61-50
Umana Reyer: Spissu 8, Tessitori 8, Heidegger 9, Casarin 6, De Nicolao 1, O'Connell ne, Janelidze ne, Kabengele 13, Brooks 7, Simms, Wiltjer 11, Tucker 23. All. Spahija.
Estra: Willis 3, Della Rosa, Moore 17, Dembelé ne, Saccaggi 2, Del Chiaro 5, Varnado 13, Wheatle 10, Hawkins 4, Ogbeide 14. All. Brienza.
L'Umana Reyer è in semifinale di Coppa Italia (sabato 17, alle 18, la sfida contro l'EA7 Emporio Armani Milano, che ha battuto la Dolomiti Energia Trentino 80-57 nel match inaugurale delle Final Eight di Torino) dopo la vittoria sulla Estra Pistoia per 86-71. Gli orogranata imprimono la svolta al match, fino a quel momento in equilibrio, al rientro in campo dopo l'intervallo lungo, quando fanno valere la propria fisicità: ben 52 rimbalzi, 13 dei quali di Kabengele, contro i 35 degli avversari e il 27/42 da 2, che ha permesso di non far pesare il 6/28 da 3.
Senza Parks, confermato il quintetto (Spissu, Tucker, Casarin, Simms e Tessitori), si capisce subito che la partita sarà diversa da quella di domenica: Pistoia parte 0-5 e gli orogranata, pur difendendo bene, non sono fluidi in attacco, sbloccandosi dopo 2' con un libero di Tucker e trovando il primo canestro su azione dopo altri 30” con Tessitori, ma spingendo coach Spahija al time out al 4' sul 3-7. Le percentuali restano basse e al 7' è 11-16, poi però gli orogranata alzano ulteriormente il livello difensivo e, attaccando con costanza il ferro, mettono per la prima volta il naso avanti sul 17-16 all'8'30”, chiudendo il primo quarto 19-16. Il break arriva a 10-0 per il 21-16 al 10'30”, con Kabengele che fa la voce grossa sotto le plance (2 stoppate e 7 rimbalzi). La serata al tiro degli orogranata resta però deficitaria e, anche per qualche palla persa di troppo, la Estra è di nuovo avanti (21-22) al 12'30”. Il match procede a strappi, con Pistoia, imprecisa dalla lunetta, che alza però le percentuali da 3, mentre le accelerazioni di Tucker e il gioco sotto (nonostante il terzo fallo di Simms al 18'30”) sono la chiave degli attacchi dell'Umana Reyer. Tra sorpassi, controsorpassi e parità, nessuna delle due squadre riesce a scavare un margine superiore ai 3 punti e si torna negli spogliatoi sul 36-34.
L'Umana Reyer si ripresenta con il piglio giusto a inizio ripresa. Tessitori, Tucker, Casarin e Wiltjer firmano il 48-38 al 24', in un break in cui gli orogranata portano a casa anche i terzi falli di Ogbeide e Moore. In una serata in cui la nota negativa sono i tiri da 3, Wiltjer risponde allo 0-5 toscano proprio con una tripla, che vale il 51-43 a metà quarto. Nonostante Moore non si arrenda, l'inerzia resta dell'Umana Reyer in un quarto da 25-16 nel cui finale torna a fare la voce grossa Kabengele: non solo a rimbalzo e con un'altra stoppata, ma anche con i canestri che valgono due volte il +11: sul 58-47 al 27' e poi con l'and one che chiude il periodo sul 61-50. Pistoia prova a non mollare in avvio di ultimo quarto, ma gli orogranata riescono a ribattere colpo su colpo, sfruttando anche un tecnico alla panchina avversaria per mantenere il divario tra gli 8 e gli 11 punti, allungando anche sul 69-57 al 33'30”. A metà quarto è 74-63, dopo che Kabengele ha già toccato la doppia doppia (11+11), poi la tripla di Tucker e il canestro Brooks chiudono virtualmente i conti al 36'30” sul 79-65. Il time out della panchina di Pistoia non sortisce infatti gli effetti sperati: l'Umana Reyer tocca anche il +15 (81-66 al 38'), ribadito anche con l'86-71 alla sirena.