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INFO PARTITA

Umana Reyer Venezia – Banco di Sardegna Sassari 71-78


Parziali: 18-17; 36-42; 60-57

Umana Reyer: Spissu 3, Tessitori 7, Heidegger 11, Casarin 3, De Nicolao, O'Connell ne, Janelidze ne, Kabengele 2, Brooks, Simms 22, Wiltjer 6, Tucker 17. All. Spahija.

Banco di Sardegna: Cappelletti 10, Treier, Tyree 13, Kruslin 3, Raspino ne, Gandini ne, Gentile, Diop 12, Gombauld 22, McKinnie 5, Jefferson 7, Charalampopoulos 6. All. Markovic.

Al termine di un match molto fisico e nervoso, in un Taliercio sold out, l'Umana Reyer subisce la seconda sconfitta casalinga stagionale in campionato, battuta 71-78 dal Banco di Sardegna Sassari e cercherà ora di rifarsi nel secondo turno interno consecutivo, anche se l'avversaria, domenica 17 alle 17, sarà l'EA7 Emporio Armani Milano.

La partenza degli orogranata (ancora senza Parks e in campo con Spissu, Tucker, Casarin, Simms e Tessitori) è di grande impatto 9-1 al 2' con una tripla di Casarin e due di Simms. Dall'13-5 del 3'30” (firmato sempre da Simms, poi autore anche di una grande stoppata), con molta fisicità e un controllo spesso al limite del regolamento ma tollerato dal metro arbitrale, Sassari ricuce però fino alla parità a 13 al 6'30”, prima che Kabengele sblocchi l'attacco orogranata dopo quasi 3'30” e Heidegger trovi la tripla che consente all'Umana Reyer di conservare un punto di vantaggio (18-17) al primo intervallo. Gli orogranata, nonostante la nuova parità a 20, partono bene anche nel secondo quarto, con Wiltjer, una schiacciata di Tucker e la tripla di Heidegger per il 25-20 al 12'. I mancati fischi innervosiscono coach Spahija, punito con un tecnico, e Sassari, a metà periodo, mette per la prima volta il naso avanti (29-30). Anche Tessitori viene sanzionato per proteste e Sassari tocca il 29-34 al 16'30”, allungando poi fino al 32-42 al 18'30”, in un break in cui a provare a tenere in piedi l'Umana Reyer sono soprattutto i liberi di Simms, autore anche della clamorosa stoppata su Gombauld da cui nasce in contropiede il canestro di Tucker che chiude il primo tempo sul 36-42.

Anche nel secondo tempo, l'approccio orogranata è quello giusto: 11-2 nei primi 3' (15-2 il break a cavallo dei due tempi) e vantaggio 47-44, con Sassari subito dopo anche al bonus. Dopo il coast to coast di Tucker per il 49-46 al 24'30”, il Banco di Sardegna riesce però a riportarsi avanti (49-50 al 25'30”), con la risposta dell'Umana Reyer che parte dalla tripla di Spissu e si completa con i canestri di Simms su assist di Tessitori e Spissu per il 56-50 al 27'. Nell'ultimo minuto, gli ospiti sono comunque di nuovo a -1 e solo il buzzer beater di Wiltjer a rimbalzo offensivo concede agli orogranata il +3 (60-57) all'ultimo intervallo. Il quarto quarto inizia con due situazioni di parità, poi, dal 62-62 del 31', anche complice il ritorno al metro arbitrale del primo tempo, Sassari allunga prima 62-66 (33'30”), poi 64-69 al 34' e ancora 66-74 al 36', con pronto time out di coach Spahija. L'Umana Reyer, pur continuando a provare a lottare, paga infatti oltremodo le difficoltà offensive: 6 punti in 7', a cui si aggiungono nel finale solo due punti di Tucker, un libero di Simms e il canestro allo scadere di Tucker che fissa il finale sul 71-78.

 

 


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