Maschile

Umana Reyer Venezia – Fortitudo Lavoropiù Bologna 92-76


Parziali: 22-15; 46-40; 69-61

Umana Reyer: Casarin 7, Stone 9, Tonut 26, Daye 3, De Nicolao 5, Campogrande 8, Clark 10, Chappell 7, Mazzola 3, Cerella, Possamai, Watt 14. All. De Raffaele.
Fortitudo: Banks 16, Aradori 15, Mancinelli 1, Manna, Pavani, Fantinelli 5, Baldasso, Cusin 8, Withers 15, Totè 16. All. Dalmonte.

A due giornate dal termine della regular season, l’Umana Reyer consolida il quarto posto in attesa dei recuperi di Sassari. Al termine di un match disputato a viso aperto da entrambe le contendenti, gli orogranata piegano con un’ottima prova di squadra e un Tonut ancora una volta mvp la Fortitudo Lavoropiù Bologna 92-76.

Lunga la lista degli assenti (Bramos, Fotu e Vidmar tra gli orogranata, Saunders e Hunt tra gli ospiti), con starting five formato da Clark, Tonut, Chappell, Stone e Watt. Segna per primo Banks, a cui risponde Watt e il primo vantaggio dell’Umana Reyer è il 5-4 all’1’30” sulla tripla di Clark. La Fortitudo tocca il massimo margine sul 5-8 al 3’30”, ma la risposta veneziana è l’8-0 firmato da Watt e dalle triple di Tonut e Clark (13-8 a metà periodo). Gli ospiti si riavvicinano sul 13-12 e sono sempre le triple (due di Stone) a siglare il +5 Umana Reyer (19-14 al 7’). Il primo fallo del match, di Chappell, arriva dopo oltre 7’, poi gli orogranata aggiornano con una nuova tripla (di Casarin) il divario sul 22-14, chiudendo infine i primi 10’ sul 22-15.

Bologna comincia meglio il secondo periodo (3-11 in 3’30”, con solo Campogrande, da 3, a segno per i padroni di casa) e si riporta avantisul 25-26. La risposta dell’Umana Reyer arriva interamente dalle mani di Tonut, che inizia con un gioco da tre punti a cui aggiunge due triple per il 34-28 a metà periodo. Gli ex Totè e Aradori sono i più ispirati della Fortitudo, mentre Tonut non si ferma in un match sostanzialmente in equilibrio. Gli ospiti raggiungono il pareggio a quota 38’ al 18’, poi Daye mette la tripla dall’angolo e Chappell risponde a Totè con 5 di fila, compresa la tripla sulla sirena che manda le squadre negli spogliatoi sul 46-40.

Anche la ripresa comincia con la Fortitudo che riesce a riavvicinarsi fino al -2 (47-42 al 22’), ma spendendo subito dopo il bonus. Anche l’Umana Reyer arriva al limite dei quattro falli in soli 3’, anche se la risposta, non bloccata dal time out ospite, è un 9-0 firmato da Stone (da 3), Watt (schiacciata su lancio di Stone in contropiede), Tonut (due liberi) e De Nicolao. Nel 56-47 al 24’30”, gli orogranata entrano molto di più nel pitturato e, in difesa, alzano l’intensità, anche con il pressing. Dalla lunetta, Bologna prova a rientrare ancora (60-56 al 28’), anche se Clark apre e chiude un nuovo parziale di 9-2 per il 69-58, che diventa 69-61 con il finale 3/3 dalla lunetta di Banks.

L’inerzia, in ogni caso, resta in mano all’Umana Reyer, che imprime l’accelerazione decisiva in avvio di ultimo periodo, portandosi sul 78-61 al 32’30 con la tripla e il sottomano rovesciato di Campogrande prima e i liberi e il canestro di Tonut poi. Dall’80-63 di Casarin al 33’, la Fortitudo prova l’ultimo sforzo per riaprire la partita, con un parziale di 0-10 che la porta sull’80-73 al 35’30”. De Nicolao e Tonut, però, la ricacciano subito indietro e, dopo una fase di gioco in cui la foga prevale sulla lucidità, Watt chiude virtualmente i giochi sull’87-73 al 37’30”. C’è solo il tempo di aggiornare il punteggio: sull’ultimo canestro di Casarin il tabellone dice 92-76.


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