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INFO PARTITA

Umana Reyer Venezia – Prometey Slobozhanske 71-75


Parziali: 19-14; 36-30; 49-54

Umana Reyer: Spissu 7, Tessitori 3, Parks 4, Freeman 11, Sima 2, Moraschini 9, De Nicolao 7, Granger 5, Chillo ne, Brooks 13, Willis 4, Watt 6. All. De Raffaele.
Prometey: Dickey 2, Clavell 4, Tkachenko 2, Lukashov 2, Agada 13, Lypovyy 2, Balvin 18, Kennedy 15, Stephens 13, Hogue 3, Petrov, Sanon 1. All. Ginzburg.

Non riesce, nell'ultima giornata d'andata del girone di EuroCup, l'aggancio alla vetta dell'Umana Reyer. È invece il Prometey, che espugna il Taliercio 71-75, ad affiancare gli orogranata in classifica al giro di boa della prima fase.
Confermato lo starting five di Reggio Emilia (Spissu, Granger, Moraschini, Willis e Watt), l'Umana Reyer parte concentrata in difesa e parte 10-3 in 4' con le triple di Spissu e Moraschini e i canestri di Willis e Granger. Il Prometey inizia le rotazioni, ma è costretto al time out prima di metà quarto dopo il 12-3 di Moraschini. Gli orogranata toccano anche il +10 al 6' con Granger (15-5), poi però l'impatto di Balvin, i rimbalzi offensivi (5 nel primo periodo) e la capacità di alzare il ritmo degli ucraini, unita a qualche palla persa di troppo dell'Umana Reyer (6 nel quarto), permettono agli ospiti di riavvicinarsi sul 17-14 al 9', anche se poi è Brooks (unico veneziano a segno, con 2 liberi, nel break) a chiudere il quarto col canestro del 19-14.
Gli orogranata commettono 3 falli in meno di 2' in avvio di secondo quarto, trovando più difficoltà nell'attaccare il pitturato, così, al 13'30”, è 23-21, visto che l'ottima intensità difensiva fa bastare i canestri di Sima e Freeman per mantenere il vantaggio. Il Prometey continua a prendere rimbalzi d'attacco (nel periodo ne arriveranno altri 5), ma a fallire le triple (0/10 a metà partita), così Parks e Brooks, sul primo rimbalzo offensivo orogranata, costringono gli ucraini al time out sul 27-21 a metà quarto, poi la doppia fiammata di Freeman allunga ulteriormente sul 31-22 al 16'. L'Umana Reyer si affida in attacco alle individualità, trovando però solo un libero di Tessitori, e Kennedy, sfruttando il bonus, trascina così il Prometey fino al 32-29 al 18'. Ci pensa infine ancora Brooks, con un tap-in e la schiacciata finale, a mandare le squadre negli spogliatoi sul 36-30.
Inizia male la ripresa per gli orogranata. Moraschini sblocca l'Umana Reyer al 22' per il 38-34, poi Willis risponde alla prima tripla della partita ucraina per il 40-37 al 23', ma gli orogranata continuano a faticare in attacco, mentre il Prometey riesce ad alzare i ritmi, mette il naso avanti sul 40-41 al 24' trascinata da Agada e costringe coach De Raffaele al time out a metà quarto sul 40-46. Anche per l'antisportivo di Parks, ma soprattutto per qualche palla persa di troppo da Granger, al 25'30” si arriva addirittura al 40-50, con bonus speso dall'Umana Reyer al 26'. Tessitori prova a caricare il Taliercio, poi è time out ucraino al 27' dopo il canestro di Parks del 44-50. Anche Stephens viene pescato all'antisportivo (2/2 di Brooks), infine chiude la tripla di Freeman per il 49-54 all'ultimo intervallo.
La “vecchia guardia” orogranata, unita alla maggior intensità difensiva di squadra, riportano l'Umana Reyer a contatto sul 56-58 con time out ucraino al 32'30” dopo il canestro di Watt e i cinque punti consecutivi (tripla e contropiede) di De Nicolao. Il Prometey, sfruttando la tredicesima palla persa dell'Umana Reyer, prova a riallungare (56-62 al 33'30”), anche se poi segna Freeman, De Nicolao porta a casa lo sfondamento (con bonus) di Clavell e Watt, a metà periodo firma il 60-62. Gli ospiti trovano un'altra fiammata per il 60-67 al 35'30” con time out stavolta orogranata, che però non interrompe l'inerzia: 60-71 al 37'. L'Umana Reyer prova a non arrendersi, ripartendo da Watt e dai liberi di De Nicolao (64-71 al 38'), poi segna anche Spissu (66-71 al 38'30”) e, dopo un libero di Agada, a 51” dalla fine arriva dall'angolo la tripla, ottimamente costruita, del 69-72 di Brooks. Dopo il time out, a -34”, Agada viene fermato dalla stoppata fallosa di Willis e dalla lunetta fa 0/2, ma il rimbalzo è ucraino e, a -27”, De Nicolao è costretto a un nuovo fallo, con il doppio errore anche di Kennedy. A -21” Agada ferma fallosamente Spissu (il coach challenge non lo trasforma in antisportivo): i due liberi vanno a segno (71-72), con lo stesso Spissu (quinto fallo) a fermare quindi Stephens, ma solo a -9” e con Stephens glaciale per il 71-74. Coach De Raffaele costruisce l'ultima azione nel time out: la tripla di Brooks non va, il rimbalzo è degli ospiti, che possono arrotondare con meno di un secondo da giocare sul 71-75.


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